Cosa fa l’Osservatorio?
Si occupa degli aspetti ambientali, economici e produttivi che influenzano la qualità di vita dei cittadini. Punta a ristrutturare la relazione che abbiamo con il pianeta, nella convinzione che un approccio coerente con i principi di giustizia ambientale e sociale, sostenuto dall’innovazione tecnologica, possa dare vita a pratiche di transizione partecipate, innovative e sostenibili.
L’Osservatorio sviluppa le proprie attività e traiettorie di riflessione tematica attraverso cicli di incontri, laboratori e iniziative culturali. Tra queste, la stagione alternativa 2019/2020, il FeltrinelliCamp, Move On e le conseguenze del futuro. L’Osservatorio collabora con una vasta rete di realtà nazionali ed internazionali, tra cui URBINAT, il Milan Center for Food Law and Policy, l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Green Office Politecnico di Torino, l’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility, la Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, The European Centre for Development Policy Management e Best4Food, Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Gli obiettivi
- Ridefinire un nuovo rapporto con il pianeta e le sue risorse: l’Osservatorio si propone di ridefinire il rapporto tra l’uomo e il pianeta, promuovendo un approccio più sostenibile, basato sulla giustizia ambientale e sociale.
- Promuovere un approccio coerente con i principi di giustizia ambientale e sociale: l’Osservatorio intende promuovere un approccio coerente con i principi di giustizia ambientale e sociale, sostenuto dall’innovazione tecnologica, per favorire una transizione verso modelli di produzione e consumo più sostenibili.
- Sviluppare pratiche di transizione partecipate, innovative e sostenibili: l’Osservatorio si impegna nel promuovere pratiche di transizione partecipate, innovative e sostenibili per favorire una gestione efficiente e consapevole delle risorse naturali e per contribuire a costruire un futuro più sostenibile.
- Creare attività e traiettorie di riflessione tematica attraverso cicli di incontri, laboratori e iniziative culturali: l’Osservatorio sviluppa attività e traiettorie di riflessione tematica attraverso cicli di incontri, laboratori e iniziative culturali, al fine di promuovere la condivisione di conoscenze e l’approfondimento dei temi legati alla sostenibilità.
- Collaborare con una vasta rete di realtà nazionali ed internazionali: l’Osservatorio collabora con una vasta rete di realtà nazionali ed internazionali, tra cui università, imprese, istituzioni e organizzazioni non governative, al fine di favorire la condivisione di conoscenze e di esperienze e di promuovere la cooperazione internazionale per la sostenibilità.
Comitato scientifico
Il Comitato scientifico è composto da esperti e personalità di spicco nel campo della sostenibilità:
- Patrizia Nanz, Universität di Potsdam
- Edoardo Zanchini, Vice Presidente Legambiente
- Matteo Colleoni, Università degli Studi di Milano Bicocca
- Gianfranco Bettin, politico e scrittore
Network
Le principali realtà che fanno parte del nostro network includono:
- URBINAT (Urban Innovative & Inclusive Nature), progetto europeo finalizzato alla progettazione e implementazione di Nature-Based Solution
- Milan Center for Food Law and Policy
- Alma Mater Studiorum Università di Bologna
- Green Office Politecnico di Torino
- Osservatorio Nazionale Sharing Mobility
- RUS, Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile
- ASVIS, Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile
- ECDPM, The European Centre for Development Policy Management
- Best4Food, Università degli Studi di Milano-Bicocca