Osservatorio

Osservatorio sul Futuro del Lavoro


Si interroga sugli impatti della rivoluzione tecnologica e delle trasformazioni economiche e sociali nel mondo del lavoro, con l’obiettivo di promuovere paradigmi di sviluppo basati sull’interesse collettivo. Ragiona sulle nuove misure di tutela per la ridefinizione del welfare e di nuove forme di rappresentanza che includano diversi soggetti nel processo decisionale. Indaga le iniziative in grado di valorizzare il capitale umano e le politiche attive che possono rendere più inclusivo il mercato del lavoro.

Ambiti di ricerca:
  • L'innovazione tecnologica gioca un ruolo decisivo nelle trasformazioni di lungo periodo che interessano la società e il lavoro.
  • Le tecnologie possono tagliare posti di lavoro nei settori tradizionali.
  • Il governo di questo processo è cruciale su tre fronti principali: i percorsi di vita e di lavoro, le disuguaglianze sociali e l'agire collettivo.

Cosa fa l’Osservatorio?

Quest’area di ricerca riflette sulle maggiori trasformazioni che interessano il mondo del lavoro in un’epoca in cui il binomio tra crescita e occupazione sembra allentarsi e l’esperienza dei lavoratori si configura sempre più come eterogenea, fluida e instabile. In questo contesto, è necessario individuare le cause di tale fenomeno, nonché le possibili soluzioni per migliorare la qualità del lavoro, aumentare la sua capacità di garantire il benessere e l’inclusione sociale e promuovere la creazione di nuove opportunità occupazionali. L’osservatorio analizza, perciò, le tendenze del mercato del lavoro, le politiche occupazionali, i fattori socio-economici che influenzano il mondo del lavoro e compariamo le diverse realtà nazionali ed internazionali. Organizza tavole rotonde, workshop e conferenze per discutere e approfondire i temi legati al futuro del lavoro e coinvolgere le imprese, i sindacati e le istituzioni pubbliche.

Gli obiettivi

 

  • Favorire un dialogo produttivo tra il mondo della ricerca, le istituzioni e le parti sociali su tematiche relative alle politiche industriali e al governo dell’innovazione tecnologica, con l’obiettivo di promuovere paradigmi di sviluppo sostenibili e incentrati sull’interesse collettivo.
  • Puntare all’individuazione di innovative misure di tutela per il welfare, e di nuove forme di rappresentanza, al fine di facilitare l’inclusione di un ventaglio più ampio di soggetti nel processo decisionale.
  • Valorizzare il capitale umano, considerandolo un fondamentale elemento di forza nel panorama lavorativo odierno.
  • Promuovere politiche attive mirate a rendere il mercato del lavoro più equo e inclusivo.
  • Cooperare all’identificazione di soluzioni praticabili e incisive per potenziare la qualità del lavoro, garantendo benessere e inclusione sociale.
  • Stimolare una riflessione collettiva sulle maggiori trasformazioni in atto nel mondo del lavoro, e proporre soluzioni efficaci per migliorare la qualità del lavoro e la sua capacità di garantire benessere e inclusione sociale.
  • Coinvolgere tutte le parti interessate, incluse le imprese, i sindacati e le istituzioni pubbliche, nell’analisi e discussione dei temi legati al futuro del lavoro.

Comitato scientifico

Fanno parte del nostro comitato scientifico:

  • Maurizio Ferrera, Università degli Studi di Milano
  • Anton Hemerijck, European University Institute
  • Alec Ross, Bologna Business School
  • Alain Supiot, Collège de France
  • Francesco Saraceno, Observatoire Français des Conjonctures Economiques, Sciences Po
  • Renata Semenza, Università degli Studi di Milano
  • Franca Maino, Università degli Studi di Milano
  • Ivana Pais, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
  • Antonio Casilli, European Network on Digital Labour
  • Dominique Méda, Institut de Recherche Intérdisciplinaire en Sciences Sociales
  • Vincent Puig, Institut Recherche Innovation
  • Sebastiano Sabato, Osservatorio Sociale Europeo
  • Matteo Jessoula, Università degli Studi di Milano
  • Enzo Mingione, Università degli Studi di Milano-Bicocca
  • Christian Iaione, LUISS Guido Carli

Network (principali realtà)

Ecco le principali realtà con cui siamo in rete:

  • INDL-International Network on Digital Labour, Università degli Studi di Milano-Bicocca
  • Observatoire Français des Conjonctures Économiques-Sciences Po, Università degli Studi di Milano
  • INAPP-Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche
  • OCIS-Osservatorio Internazionale per la Coesione e l’Inclusione Sociale
  • ETUI-European Trade Union Institute
  • Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
  • WZB-Berlin Social Science Center
  • LUISS Guido Carli

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