Cosa fa l’Osservatorio?
Con l’area di ricerca sul Futuro dell’Editoria, l’Osservatorio sul Futuro dell’Editoria (OFE) vuole comprendere come evolvono i bisogni dei lettori, in che misura le frontiere del digitale incidono sulla filiera editoriale e ancora quali sono le risposte che gli attori del settore stanno mettendo in campo.
Per questo uno dei temi al centro della ricerca è la transizione digitale, intesa come laboratorio privilegiato in cui indagare quel profondo rimescolamento dei pubblici e delle piattaforme, dei canali e delle modalità attraverso cui intercettare le nuove esigenze, sempre più mutevoli e quindi difficili da profilare.
Altro tema cardine è quello dell’innovazione, intesa come l’insieme di processi e tecnologie che trasformano in modo profondo il panorama editoriale e che richiedono, per questo, una costante attenzione.
Gli obiettivi
- Comprendere le trasformazioni nel settore editoriale in chiave critica, monitorando i trend e le innovazioni e analizzando i mercati e i pubblici;
- Monitorare e promuovere progetti, pratiche, politiche che suggeriscono soluzioni e alternative possibili alle sfide poste dalla transizione digitale;
- Connettere esperienze virtuose in rete e con gradi possibili di formalizzazione, con particolare attenzione alle forme più innovative di creazione e diffusione dei contenuti;
- Divulgare manifestazioni creative e molteplici di intelligenza collettiva accomunate dalla volontà di promuovere la cultura del libro e della lettura.
Comitato scientifico
Il comitato scientifico dell’Osservatorio è composto da:
- Gino Roncaglia, Università degli Studi Roma Tre;
- Jeffrey Schnapp, Università di Harvard;
- Valentina Tanni, Politecnico di Milano e NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Roma;
- Dafne Boggeri, artista multidisciplinare basata a Milano.
Network (principali realtà)
Le principali realtà del network sono:
- Università degli Studi Roma Tre;
- Università di Harvard;
- Politecnico di Milano;
- NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Roma.