Cosa fa l’Osservatorio?
L’area di ricerca sull’Innovazione politica si occupa dell’analisi delle trasformazioni in atto nella democrazia contemporanea. La democrazia, così come la conosciamo, sta infatti subendo un processo di ridefinizione profonda a causa dei cambiamenti che si registrano nella politica internazionale, nell’economia, nella società, nello sviluppo e nell’impatto delle tecnologie sulla nostra vita. Ha di fronte a sé, perciò, una serie di sfide, come la crescente disaffezione dei cittadini nei confronti della politica, l’incertezza economica e sociale, la polarizzazione politica e la diffusione di notizie false. In questo contesto, l’innovazione politica rappresenta un’opportunità per ripensare il funzionamento della democrazia, rendendola più partecipativa, trasparente ed efficace.
Gli obiettivi
- Approfondire le tematiche connesse alla trasformazione dei «corpi intermedi», alle caratteristiche dei nuovi soggetti politici, alle forme di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica;
- Cogliere le caratteristiche dei fenomeni politici e sociali che stanno emergendo in Europa (e non solo) nel contesto della presente crisi della democrazia rappresentativa;
- Comprendere il ruolo dei new e dei social media nella ridefinizione della sfera pubblica, nel favorire processi di disintermediazione e il loro impatto sulla partecipazione delle giovani generazioni alla vita pubblica.
Comitato scientifico
Il Comitato Scientifico è composto da:
- Nadia Urbinati, Columbia University
- Mario Del Pero, Sciences Po
- Hanspeter Kriesi, European University Institute
- Gianfranco Bettin, politico e scrittore
- Maurizio Ferrera, Università degli Studi di Milano
- Lorenzo De Sio, LUISS Guido Carli
- Luciano Fasano, Università degli Studi di Milano
- Giovanni Allegretti, Centro Estudos Sociais dell’Universidade di Coimbra
Network
Le principali realtà che partecipano all’Osservatorio sono:
- Columbia University
- Università degli Studi di Milano
- Centro Estudos Sociais de l’Universidade de Coimbra
- Heinrich Böll Stiftung
- European University Institute
- Green European Foundation
- Sciences Po
- Fundación Chile 21
- London School of Economics
- Université Paris VIII
- LUISS Guido Carli