L’attuale modello economico ha ormai mostrato tutti i suoi limiti e i suoi effetti distorsivi, riconoscibili nell’aumento delle diseguaglianze, nelle contraddizioni delle nuove dinamiche del lavoro e nella gestione insostenibile delle risorse.
Nel solco della triplice transizione che stiamo affrontando – verde, tecnologica e sociale – è necessario ridefinire un nuovo progetto economico che senza tralasciare gli obiettivi del profitto e della crescita sappia integrare nel proprio sviluppo una rinnovata attenzione alle persone, all’impatto sociale e allo sviluppo del territorio.
Se l’obiettivo è uno sviluppo che si possa definire umano e sostenibile, a quali condizioni è possibile pensare a un nuovo paradigma di operatività per le aziende, nel quale la gestione sostenibile delle risorse e dell’ambiente, il capitale umano, le relazioni, lo sviluppo sociale e territoriale siano parte integrante delle strategie di innovazione e di business?
E in che modo aderire ai principi di sostenibilità e contribuire al processo di transizione trasforma il modo di fare impresa?
I Transition Days 2022 sono stata la cornice in cui mettere in contatto diverse realtà nazionali e guardare al tessuto economico e produttivo italiano, così come all’ecosistema dell’innovazione, con l’obiettivo di riconoscere quelle imprese attive nella transizione attraverso quei processi virtuosi e trasformativi necessari al cambiamento economico auspicato.