In pochi anni, la necessità di cambiare il paradigma produttivo e sociale del mondo capitalista e industrializzato è passata dall’essere un argomento di nicchia del mondo accademico e dei movimenti ambientali a tema sempre più radicato nell’opinione pubblica globale.

Anche governi, organizzazioni internazionali e mondo dell’impresa hanno iniziato a muoversi in questa direzione, non sempre con il coraggio e la determinazione che sarebbero necessarie.

Durante i Transition Days ospitate da Fondazione Feltrinelli, diverse realtà e transition maker condividono la loro esperienza nel creare una società più sostenibile e quindi più etica e inclusiva. Eccone alcune.

Il Cielo itinerante

Il Cielo Itinerante è un’associazione italiana non-profit fondata nel 2021 da Ersilia Vaudo, Alessia Mosca, Giovanna Dell’Erba e Giulia Morando. Il loro obiettivo è avvicinare allo studio delle materie STEM (acronimo di science, technology, engineering and mathematics che indica le discipline scientifico-tecnologiche e i relativi corsi di studio) i bambini e le bambine in situazioni di povertà educativa e/o di disagio sociale.

Nel 2022 lo hanno fatto con il progetto Italia Brilla Costellazione 2022, un tour in 50 tappe lungo sei mesi che ha attraversato tutta l’Italia per proporre ai bambini e ai ragazzi laboratori e quiz che li avvicinassero a materie spesso percepite come respingenti o fuori dalla portata delle loro possibilità e ambizioni.

Un’altra attività sono i campi Stem, descritti come una “occasione di recupero e di esposizione alle discipline scientifiche in una modalità più innovativa rispetto a quella ‘tradizionale’, più concreta ed inclusiva. In poco più di un anno, Il Cielo Itinerante ha già incontrato e coinvolto in laboratori più di 2mila bambini in 60 diversi comuni italiani.

Mygrants 

Fondata a Catania il 23 febbraio 2017, Mygrants si occupa attraverso il microlearning di far emergere e valorizzare le competenze di migranti, rifugiati e richiedenti asilo. Ad avere l’idea sono stati Chris Richmond Nzi, ex funzionario dell’agenzia Frontex, e la compagna Aisha Coulibaly.

Nato nel 1985 in Costa d’Avorio e cresciuto tra Stati Uniti ed Europa, Richmond Nzi ha una laurea in diritto internazionale e diplomazia e anni di esperienza nelle organizzazioni non governative, ma ha deciso di aiutare i migranti con un approccio più diretto e localizzato.

Ribattezzato “il talent scout dei richiedenti asilo”, Mygrants a fine 2020 è diventata una B Corp, con una grande varietà di moduli di microlearning in tre lingue per rafforzare, aggiornare e validare la competenze di migranti e richiedenti asilo e facilitare quindi il loro ingresso nel mondo del lavoro. Al momento, ha oltre 100mila utenti attivi.

Abile Job 

Nata nel 2016, Abile Job si occupa di mettere in contatto imprese e persone, per facilitare l’inserimento lavorativo di categorie protette, utilizzando strumenti che consentano un’integrazione completa e la crescita culturale nei confronti della disabilità e del disagio sociale.

Un obiettivo che passa attraverso attività di ricerca e selezione, formazione, coaching, mediazione e progetti sociali, e la cura di un ramificato network imprenditoriale, associativo e istituzionale.

“Crediamo nell’unicità delle persone e vogliamo uscire da un approccio puramente assistenzialistico, per valorizzare le competenze di ciascuno e migliorare il dialogo tra imprese, istituzioni e associazioni agevolando così l’inclusione, riducendo i costi sociali”, è la convinzione che guida Renzo Marcato, cofondatore e amministratore delegato di Abile Job.

Genunine Way 

Fondata nel 2019 tra Milano e Lugano, Genuine Way offre alle PMI strumenti per analizzare e comunicare in modo trasparente la sostenibilità ambientale e di filiera. Lo fa grazie a una piattaforma tech che attraverso la blockchain traccia filiera e sostenibilità ambientale dei prodotti, garantendo la trasparenza e combattendo così le pratiche di greenwashing.

Fondata nel 2019 da Walfredo della Gherardesca, Amelia Bassini e Luca Nardelli, la startup accelerata da Le Village by Crédit Agricole lavora in partnership con Lifegate e Ve-Chain per promuovere un consumo più sostenibile in tutta la filiera dei prodotti.

Più nello specifico, Genuine Way svolge una duplice attività, attraverso un focus sia sull’analisi di dati, grazie a una “Dataroom ESG” su blockchain, sia sulla parte di comunicazione ai consumatori. La registrazione delle informazioni raccolte sulle imprese analizzate avviene attraverso la GEN Blockchain Platform, software proprietario, che permette di tenere traccia dell’impatto ambientale dell’intera supply chain attraverso blockchain pubblica.

Avanzi a|cube

Avanzi è un incubatore di idee e startup fedele alla formula “chiavi in mano”. La sua mission è individuare persone o organizzazioni con delle idee vincenti e affiancarle perché queste diventino imprese sostenibili dall’alto valore e impatto sociale.

Per farlo “Disegniamo, co-progettiamo e gestiamo programmi di incubazione, dal lancio della call alla selezione delle idee progettuali, fino all’erogazione di percorsi di formazione e accompagnamento per trasformarli in modelli di business sostenibili”, come recita la bio dell’organizzazione. Uno dei suoi punti di forza è anche l’agilità che permette di adattare il programma di tutoring e affiancamento alle singole specificità con cui si trova a lavorare, con analisi specifiche di punti di forza, di debolezza e necessità.

L’assistenza non si arresta però alla fase di progettazione, ma prosegue anche con pacchetti che offrono consulenza manageriale che favorisca la crescita sul mercato delle imprese già avviate e corsi di formazione e aggiornamento che prevedono lezioni in aula e attività di immersione. Fase non meno importante, una volta messe le basi dell’impresa, è creare occasioni di incontro con i potenziali investitori, favorite dal fondo di Avanzi a|impact.