Come si vive il confine quando ci si abita sopra? Lo si può vivere come frontiera che separa e divide, o come terra di mezzo che favorisce interazioni tra persone, luoghi, narrazioni, competenze. Lungo i margini – in bilico tra lingue e culture – si può sperimentare la vertigine della convivenza, ma anche forme insperate di reciproco riconoscimento, oltre le credenze stereotipate.
Margini di convivenza racconta tre progetti culturali – Generazioni, Bolzanism e Vipitenesi – realizzati in Alto Adige – Südtirol negli ultimi anni: tre esperienze capaci di attivare relazioni di comunità, di generare coesione sociale e nuove appartenenze collettive. Tre sperimentazioni locali che giocano con le memorie di un territorio per gettare semi di futuro.
Come si vive il confine quando ci si abita sopra? Lo si può vivere come frontiera che separa e divide, o come terra di mezzo che favorisce interazioni tra persone, luoghi, narrazioni, competenze. Lungo i margini – in bilico tra lingue e culture – si può sperimentare la vertigine della convivenza, ma anche forme insperate di reciproco riconoscimento, oltre le credenze stereotipate.
Margini di convivenza racconta tre progetti culturali – Generazioni, Bolzanism e Vipitenesi – realizzati in Alto Adige – Südtirol negli ultimi anni: tre esperienze capaci di attivare relazioni di comunità, di generare coesione sociale e nuove appartenenze collettive. Tre sperimentazioni locali che giocano con le memorie di un territorio per gettare semi di futuro.
Con testi di
Carlo Andorlini, Teresa Pedretti e Vincenza Pellegrino
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