Siamo nell’epoca delle poli-crisi. Si è appena conclusa una tragica pandemia, l’inflazione è prepotentemente tornata, i disastri ambientali sono all’ordine del giorno e in Europa assistiamo a un conflitto drammatico, quello russo-ucraino. Tutto questo mentre affrontiamo due transizioni epocali, quella ecologica e quella digitale, con i profondi risvolti a livello sociale, politico ed economico che esse comportano.
I Colloqui di Toscana si sono svolti dal 23-25 novembre 2022, tre giorni di lavori in cui ricercatrici e ricercatori provenienti da tutta Europa, rappresentanti delle istituzioni locali, stakeholder e player del tessuto economico hanno analizzato la complessa situazione attuale da sei diversi punti di vista: economia circolare, energia, investimenti e innovazione digitale, cultura, competenze e formazione e buona occupazione. Partendo dalle riflessioni e dagli output emersi dai tavoli di lavoro è stato possibile identificare sei traiettorie d’azione per un’economia più giusta. Sei direttrici di intervento destinate a ricerca, imprese, comunità di pratica, parti sociali, policy makers istituzionali e cittadini affinché, mettendo in discussione il dogma dell’accumulazione a ogni costo, abilitino un nuovo capitalismo capace di conciliare lo sviluppo con i princìpi della sostenibilità, della giustizia e dell’inclusione lavorativa e sociale.