Nata a Trieste nel 1867, inizia prestissimo, appena sedicenne, la sua attività di scrittrice e di giornalista. Nel 1889 l’incontro decisivo con l’editore Emilio Treves, che la chiama a collaborare all’Illustrazione italiana, su cui si firma come “Haidée” e come “La signora in grigio”. Irredentista, con l’ingresso dell’Italia in guerra si trasferisce a Milano, dove viene assunta alla redazione della casa editrice Treves. Una parte importante della sua produzione è dedicata ai temi della donna e dell’infanzia.