5 buste
Il fondo conserva la documentazione della Società operaia di mutuo soccorso di Acquanegra sul Chiese (Mantova) tra il XIX e il XX secolo. La documentazione è suddivisa in quattro serie e comprende relazioni: sull’attività, protocollo della corrispondenza, regolamenti e successive modifiche degli statuti, proclami e gli atti pubblici dell’Associazione dalla fondazione al secondo dopoguerra.
1. Corrispondenza (1856-1931)
2. Società operaia di Acquanegra sul Chiese (1867-1948)
3. Società cooperative diverse (1870-1900)
4. Materiale vario (1833-1945)
Strumenti di corredo: inventario online
7000 carte
La raccolta conserva: caricature della Comune di Parigi, manifesti, editti, affiches degli antichi Stati italiani e del Risorgimento, manifesti politici novecenteschi di diversi paesi ed organismi internazionali e la collezione di documenti storici (manifesti, proclami avvisi, ordinanze) di Gian Franco Vicinelli (Milano, 1927-ivi, 2021) datati dal 1557 al 1903. La raccolta è organizzata in sei serie:
1. Francia (1870-1982)
2. Italia (1557-1983)
3. Spagna (1936-1976)
4. Unione Sovietica (anni trenta)
5. Altri paesi (1962-1979)
6. Organismi internazionali (anni sessanta-settanta)
Strumenti di corredo: inventario parziale online, raccolta digitalizzata
3 raccoglitori
Felice Anzi (Verona, 1869 – Milano, 1958), dapprima in contatto con il Partito operaio italiano, in particolare con Costantino Lazzari, fu poi attivo nell’ambito dell’organizzazione sindacale negli anni novanta dell’Ottocento (nel 1893 fu segretario della Camera del Lavoro di Pavia). Pubblicista, collaboratore sia della “Lotta di classe” che di “Critica sociale”. Nel 1949 fu tra i promotori della rivista “Movimento operaio”.
Il fondo è suddiviso in quattro serie:
1. Corrispondenza ricevuta (1900-1942)
2. Corrispondenza inviata (1817-1956)
3. Corrispondenza di terzi a terzi (1870-1924)
4. Documenti (1895-1957)
Strumenti di corredo: inventario online
25 buste
L’archivio fotografico conserva foto, riproduzioni di dagherrotipi e cartoline di diversi avvenimenti tra metà XIX e metà XX secolo e da differenti luoghi, tra cui principalmente l’Italia. È presente materiale fotografico relativo a: esponenti del socialismo italiano e internazionale; il 1848 milanese; le giornate milanesi del maggio 1898, della “Settimana rossa” (giugno 1914), delle occupazioni di fabbrica del settembre 1920; l’ottobre 1917 e la guerra civile (1918-1920) in Russia; le vittime del fascismo in Italia tra il 1920 e il 1923; la fondazione (1906) e i congressi della CgI (1906) antecedenti la Prima guerra mondiale e della Camera del Lavoro di Milano tra il 1906 e il 1915; i congressi nazionali della Federterra e dell’attività della Federbraccianti nel Polesine tra il 1949 e il 1954; la redazione de “L’Ordine Nuovo” e le mostre fotografiche tenutesi per il XXX° anniversario di fondazione del Pci (1951); il VII congresso nazionale della Federazione giovanile socialista (Roma 1919), il gruppo parlamentare socialista; l’ultimo discorso di Giacomo Matteotti alla Camera dei deputati (30 maggio 1924); i funerali di Jean Jaurès (4 agosto 1914); la guerra italo-turca (1911-1912); la guerra civile spagnola tra cui il battaglione Garibaldi.
Il fondo è suddiviso in tredici serie:
1. Alfabetica
2. Risorgimento italiano
3. Movimento operaio italiano
4. Guerra civile spagnola
5. Russia
6. Antifascismo italiano
7. Fascismo italiano
8. Resistenza italiana
9. Sindacalismo italiano
10. Movimento contadino in Italia
11. Comunismo italiano
12. Socialismo italiano
13. Varia
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
70 buste, 16 album
Il fondo conserva principalmente la documentazione prodotta dall’Associazione amici della Comune di Parigi, nata nel 1971 e sciolta nel 1975, denominata “Carte Associazione amici della Comune di Parigi”: documenti interni, corrispondenza, documentazione relativa all’attività culturale dell’Associazione, in particolare la mostra storico-documentaria sulla Comune di Parigi organizzata in collaborazione con l’Istituto Giangiacomo Feltrinelli nel 1971. Sono presenti, inoltre, altri due distinti nuclei documentari: le Carte Tribuna Rossa e le Carte Arnaldo Bressan.
Strumenti di corredo: inventario online
12 buste
Il fondo raccoglie la documentazione delle attività, i resoconti annuali e il protocollo della corrispondenza ricevuta dall’Associazione generale degli operai braccianti del Comune di Ravenna. Il fondo è suddiviso in nove serie:
1. Corrispondenza ricevuta nel 1888
2. Corrispondenza ricevuta nel 1889
3. Corrispondenza ricevuta nel 1890
4. Corrispondenza ricevuta nel 1891
5. Corrispondenza ricevuta nel 1892
6. Corrispondenza ricevuta nel 1894
7. Corrispondenza ricevuta nel 1896
8. Corrispondenza ricevuta nel 1897
9 Documenti (1877-1892)
Strumenti di corredo: inventario online
1 busta
Alfredo Baccarini (Russi, 1826 – ivi, 1890), esponente della democrazia risorgimentale, ingegnere del Genio civile, fu responsabile del progetto di ampliamento della rete ferroviaria nell’Italia settentrionale. Deputato per la sinistra nel 1876 e segretario generale del Ministero dei Lavori pubblici (titolare Giuseppe Zanardelli), mantenne una posizione contraria al trasformismo di Depretis, attestandosi su posizioni di radicalismo democratico. Fu esponente di punta dello schieramento laico-liberale nelle elezioni per il Comune di Roma nel 1889.
Il fondo comprende circa 100 lettere di vari corrispondenti.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
57 buste
Luciano Barca (Roma, 1920 – ivi, 2012). Giornalista ed economista, membro della Segreteria nazionale del Pci e parlamentare per sette legislature, ha presieduto l’associazione culturale “Etica ed Economia”.
Il fondo conserva materiale eterogeneo: corrispondenza, materiali di lavoro, interventi a convegni e congressi, appunti, fotografie, pubblicazioni, ritagli di giornali e le bozze del suo diario. La documentazione, su indicazione dello stesso Barca, è suddivisa in due serie seguite dalle bozze del suo diario:
1. Tematico (1946-1999)
2. Cronologico (1937-1999)
3. Diario (s.d.)
Strumenti di corredo: inventario online, fondo digitalizzato, con percorsi tematici digitali
1 busta
Pietro Bellotti (Ronago, 1867 – Erba, 1950). Segretario della lega di resistenza muratori dal 1893 al 1918, schierato con la corrente riformista del Psi, eletto deputato nelle elezioni del 1919 e del 1921. Nel 1922 aderisce al PSU. Si ritira dalla politica durante il fascismo; vigilato dal regime fino al 1943.
Il fondo Pietro Bellotti conserva documenti e note.
Strumenti di corredo: fondo non ordinato
32 fascicoli
Giuseppe Berti (Napoli 1901 – Roma 1979) fu dirigente del Partito comunista italiano negli anni del fuoriuscitismo e parlamentare comunista per più legislature repubblicane. Nel secondo dopoguerra si dedicò in particolare alla storia del movimento operaio italiano delle origini, alla storia del Risorgimento e alla storia del PCI.
La collezione Giuseppe Berti comprende lettere e documenti relativi al Risorgimento italiano dell’Ottocento utilizzati dallo studioso per la redazione della monografia I democratici e l’iniziativa meridionale nel Risorgimento, Feltrinelli, Milano 1962.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
80 buste
Duccio Bigazzi (Firenze, 1947 – Milano, 1999), tra i più noti storici dell’impresa e del lavoro, ha insegnato presso l’Università Statale di Milano. Ha fondato e diretto nel 1990 la rivista “Archivi e imprese”, poi “Imprese e storia”.
Il fondo raccoglie in prevalenza documentazione preparatoria alla produzione scientifica dello studioso, in particolare le fonti per Il Portello. Operai, tecnici e imprenditori all’Alfa Romeo 1906-1926 (interviste riversate su supporti digitali, schede biografiche degli intervistati, fotocopie di fonti primarie e secondarie ecc.). Sono presenti anche appunti e schemi di lavoro, bozze di relazioni ai convegni, quaderni, schedine bibliografiche, pubblicazioni del soggetto produttore.
La documentazione è suddivisa in cinque serie:
1. Personale (1980-1999)
2. Attività politica (1968-1986)
3. Attività didattica (1977-1998)
4. Attività di ricerca (1974-1999)
5. Pubblicazioni Bigazzi (1975-1996)
Strumenti di corredo: inventario online
3 buste
Enrico Bignami (Lodi, 1844 – Lugano, 1921). Fondatore del periodico “La Plebe” (1868-1883), collaborò poi, con Osvaldo Gnocchi-Viani, alla fondazione del Partito operaio italiano (Milano, 1882). Tra gli anni ottanta e novanta dell’Ottocento si dedicò alla promozione delle Camere del Lavoro. Esule in Svizzera in seguito alla repressione del maggio 1898, si stabilì a Lugano dove iniziò a pubblicare “Coenobium” (1906-1919), rivista aperta alla discussione filosofica e culturale in ambito modernista. Pacifista, aderì alla conferenza di Zimmerwald (settembre 1915) e proseguì fino alla morte la battaglia culturale per un socialismo umanitario.
Il fondo è suddiviso in cinque serie:
1. Corrispondenza ricevuta (1878-1914)
2. Corrispondenza inviata (1881-1920)
3. Copialettere (1880-1882)
4. Corrispondenza di terzi a terzi (1889-1929)
5. Documenti (1863-1919)
Strumenti di corredo: inventario online
1 busta
Manlio Bonaccioli (Mercato Saraceno, 1887 – ?). Socialista riformista vicino alle posizioni di Camillo Prampolini, fu collaboratore de “La Giustizia” negli anni Dieci e Venti. Il fondo conserva lettere e fotografie.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
4 buste, 4 raccoglitori
Alfredo Bonelli (Montù Beccaria, 1910 – Milano, 1999). Militante comunista, confinato durante il regime fascista, organizzò il gruppo cominformista anti-Tito tra il 1949 e il 1950 a Rijeka. Espulso dalla Jugoslavia, poi dimissionario dal Pci, divenne esponente del gruppo “Alleanza socialista” (1958-1960).
Il fondo è costituito da: memorie, testimonianze e documenti relativi al gruppo comunista italiano di Rijeka (aprile 1952), documenti del gruppo “Alleanza socialista” (1956-1958) e le memorie inedite dello stesso Bonelli.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
2 raccoglitori
Luigi Brizi (Perugia, 1871 – ivi, 1936), avvocato, uomo politico e studioso di orientamento socialista, diviene il primo segretario della neonata sezione socialista di Perugia. Laureatosi in legge nel 1894, collabora al giornale socialista “L’Alta Umbria” e nel 1908 partecipa al X Congresso nazionale del PSI su posizioni riformiste.
Il fondo conserva corrispondenza.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
2 buste
Lodovico Calda (Parma, 1874 – Genova, 1947) fu segretario della Camera del Lavoro di Genova (1901). Fondatore del quotidiano “Il Lavoro” (1903), fu tra i delegati riformisti al Congresso nazionale della resistenza operaia (Milano, 1906) che dette vita alla Confederazione generale del lavoro. Dopo il congresso di Reggio Emilia del Psi (1912) rimase all’interno del partito pur schierandosi sulle stesse posizioni dei “ministerialisti” espulsi (Bissolati, Bonomi, Cabrini, Podrecca). Allo scoppio della Prima guerra mondiale sostenne posizioni interventiste. Durante il fascismo fu amministratore del quotidiano “Il Lavoro”.
Il fondo è suddiviso in tre serie:
1. Corrispondenza (1903-1946)
2. Scritti e memorie (1893-1947)
3. Rassegna stampa (1891-1947)
Strumenti di corredo: inventario online
9 buste
Pia Carena Leonetti (Torino, 1893 – Roma, 1968), dapprima militante socialista, poi comunista, fece parte della redazione de “L’Ordine nuovo” settimanale e fu incarcerata come responsabile del Centro interno clandestino del Pcd’I. Emigrata in Francia, venne espulsa dal partito insieme a Leonetti, Tresso e Ravazzoli per trockismo nel giugno 1930. Partecipò alla Resistenza francese. Nel secondo dopoguerra, rientrata nel Pci, diresse il periodico “Noi donne”.
Il fondo conserva articoli e il materiale preparatorio per la monografia Gli italiani del Maquis (Cino Del Duca, Milano 1966).
Strumenti di corredo: fondo non ordinato
9 buste, 18 raccoglitori
La raccolta Carte Varie è costituito da documentazione eterogenea organizzata in un’unica serie che comprende 1136 documenti. All’interno della raccolta sono presenti alcuni consistenti nuclei di documenti facenti capo a singoli soggetti, per lo più come destinatari. Tra i principali vanno citati: F. Savoye, Gustavo Sacerdote, barone Bollati di Saint-Pierre, Fulvio Cantoni, Eugène Boutet, Charles Fourier e la sua scuola, Guido Lodovico Luzzatto, famiglia Cermenati, famiglia Goegg, Armand Barbès, Giuseppe Ferrari, Pierre-Joseph Proudhon, Claude Henri Saint-Simon, César De Paepe, Gustav Mayer, Gaetano Salvemini.
Strumenti di corredo: inventario online
66 buste
Bruno Cartosio (1943-) studioso di storia sociale e culturale degli Stati Uniti e docente di Storia dell’America del nord all’Università di Bergamo. Il fondo, non ancora riordinato, conserva materiali di studio (articoli, ritagli di giornali, riviste, libri) e appunti di Cartosio raccolti in fascicoli tematici oppure sciolti.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
1 raccoglitore
Alfredo Casati (Milano, 1857 – ivi, 1920), operaio, dapprima di idee mazziniane, aderì poi all’area dei democratici-radicali e infine militò nel Partito operaio italiano, di cui divenne uno dei dirigenti, contribuendo a far nascere l’organo “Fascio operaio”. Fondatore insieme a Costantino Lazzari e Filippo Turati della Lega socialista milanese (1890), fu tra fondatori del Partito dei lavoratori italiani (Genova 1892), trasformato si in seguito in Psi. Neutralista durante la Prima guerra mondiale, collocato all’ala sinistra del partito, nel dopoguerra ricoprì l’incarico di responsabile organizzativo del Psi nell’area milanese.
Il fondo è costituito da lettere, appunti, testi manoscritti sulla questione sociale in particolare nel secondo Ottocento.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
5 buste
Libero Cavalli (Ronco Scrivia, 1914 – Milano, 1984), figura politica e sindacale di spicco della Milano della seconda metà del Novecento, fu segretario della Federazione giovanile socialista tra il 1943 e il 1944 e, successivamente, dirigente della Federazione milanese del Psi e della Cgil. Il fondo contiene documenti relativi all’attività delle Brigate Matteotti, formazioni partigiane organizzate dal Partito socialista italiano di unità proletaria. I documenti riguardano l’attività delle singole formazioni in Lombardia, le memorie storiche e le testimonianze dei resistenti socialisti e sono suddivisi in cinque serie:
1. Brigate Matteotti a Milano e nel Milanese (1943-1947)
2. Brigate Matteotti in Lombardia (1944-1980)
3. Unità partigiane extra-lombarde: Brigate Matteotti e altre formazioni (1945-1946)
4. Comando Centro Raccolta Magenta (1943-1946)
5. Resistenza e dopoguerra: Varie (1944-1945)
Strumenti di corredo: inventario online
196 buste
Felice Cavallotti (Milano, 1842 – Roma, 1898), dapprima su posizioni risorgimentali moderate, poi vicino all’area della Sinistra moderata, fu infine esponente di rilievo dell’Estrema. Collaborò negli anni sessanta dell’Ottocento a vari periodici della Sinistra (tra cui “Regno d’Italia” e “Gazzetta di Milano”). In contatto con gli ambienti della Scapigliatura milanese e del secondo romanticismo lombardo, diresse il “Gazzettino Rosa”, su cui difese le posizioni di Michail Bakunin e sostenne la causa della Comune di Parigi. Eletto deputato nel 1873, fu regolarmente rieletto fino alla morte, avvenuta in duello. Nel 1879 fondò la Lega della democrazia insieme a Agostino Bertani. Fra gli anni ottanta e novanta si impegnò nella lotta contro Crispi, favorendo l’accordo tra le forze radicali e socialiste.
Il fondo, che conserva anche carte relative alle proprietà della Famiglia Cavallotti, è diviso in tre serie:
1. Documenti (1768-1951)
2. Corrispondenza (1849-1916)
3. Documentazione aggregata (1464-1861)
Strumenti di corredo: inventario online
15 fascicoli
Celso Ceretti (Mirandola, Modena, 1844 – Ferrara, 1909) fu garibaldino e poi esponente socialista.
Il fondo contiene lettere e documenti relativi alla partecipazione di Ceretti alla guerra franco-prussiana del 1870.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
4 raccoglitori
Andrea Costa (Imola, 1851 – ivi, 1910), dapprima affascinato dalle idee bakuniane e delle correnti anarchiche della Prima Internazionale, fu poi esponente di punta del socialismo italiano e primo deputato socialista al Parlamento (1882).
Il fondo è suddiviso in cinque serie:
1. Corrispondenza ricevuta (1872-1909)
2. Corrispondenza inviata (1870-1909)
3. Corrispondenza di terzi a terzi (1976-1948)
4. Scritti di Andrea Costa (1893-1902)
5. Scritti di altri autori (1971-1950)
Strumenti di corredo: inventario online
1 raccoglitore
Giuseppe Dolfi (Firenze, 1818 – Firenze, 1869), fornaio, patriota e tra i membri più attivi della Giovine Italia in Toscana, dedito al miglioramento delle condizioni di vita delle classi popolari, fu tra i fondatori della “Fratellanza artigiana d’Italia”, della quale fu presidente per diversi anni.
Il fondo conserva trascrizioni manoscritte della corrispondenza di Dolfi fatte da Gildo Valeggia.
Strumenti di corredo: fondo non ordinato
4 buste
Guido Dorso (Avellino, 1892 – ivi, 1947), avvocato, fu interventista democratico ed ebbe rapporti con Benito Mussolini tra il 1914 e il 1915. Studioso di problemi storico-sociali, osteggiò la riforma scolastica Gentile (1923) e fu attivo nei gruppi di “Rivoluzione liberale” suscitati da Piero Gobetti. Per le Edizioni Gobetti nel 1925 pubblicò La rivoluzione meridionale. Aderente al Partito d’azione, diresse il periodico “L’Azione” (giugno-dicembre 1945) e fu capolista per il Pda nel collegio Foggia-Bari alle elezioni per la Costituente (1946), senza riuscire eletto.
Il fondo è costituito da 450 lettere e da una copia della tesi di laurea del soggetto produttore.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
391 buste, 196 registri
Sotto la partizione sistematica denominata Archivi Famiglia Feltrinelli sono inseriti, attualmente, otto fondi archivistici autonomi, distinti, prodotti da altrettanti soggetti produttori.
1. Fondo Amministrazione Feltrinelli (1840-1954)
2. Fondo Giacomo Feltrinelli (1865-1911)
3. Fondo Giovanni Feltrinelli (1876-1896)
4. Fondo Carlo Feltrinelli (1901-1935)
5. Fondo Banca Feltrinelli (1883-1923)
6. Fondo Opificio di Bernareggio per la lavorazione del legno (1904-1924)
7. Fondo Società italo-ungherese per imprese forestali (1907-1913)
8. Fondo Società di costruzioni e imprese fondiarie (1907-1948)
Strumenti di corredo: inventario online
Marco Fini (Firenze, 1934 – Camaiore, 2017) giornalista, autore di inchieste e di diversi libri, collaboratore di Fondazione e di Giangiacomo Feltrinelli Editore. Il fondo conserva documentazione eterogenea concerne i suoi lavori di ricerca, è suddivisa in quattro serie:
1. Ossola
2. Valtellina
3. Neofascismo
4. Italia 1945-1949
Strumenti di corredo: fondo non riordinato
8 buste
Osvaldo Gnocchi Viani (Ostiglia, 1837 – Milano, 1917), dapprima mazziniano, aderì poi alla prima Internazionale, divenendo con Enrico Bignami dirigente della Federazione lombarda dell’Internazionale (1876). Fu tra i fondatori del Partito operaio italiano e ispiratore e organizzatore delle prime Camere del lavoro. Nel corso degli anni novanta si impegnò per la nascita e lo sviluppo della Società Umanitaria di Milano, di cui fu segretario, e favorì l’istituzione dell’Università popolare (1901).
Il fondo è organizzato in nove serie:
1. Corrispondenza ricevuta (1863-1917)
2. Corrispondenza inviata (1870-1914)
3. Corrispondenza di terzi a terzi (1850-1917)
4. Documenti personali (1844-1912)
5. Documenti politici (1862 1917)
6. Scritti di Osvaldo Gnocchi-Viani (1876-1911)
7. Documenti di Giulio Gnocchi-Viani (1918 1954)
8. Ritagli di giornale (1882 1952)
9. Schede di spoglio e buste
Strumenti di corredo: inventario online
1 busta
Il fondo conserva il dattiloscritto delle “Lettere dal carcere (Le galeranti)” scambiate da Anna Maria Granata (?-?) con Alfredo Azzaroni (Rimini, 24 ottobre 1922 – Milano, 12 ottobre 1992), entrambi militanti della sinistra italiana vicini a Potere operaio, Autonomia operaia durante gli anni sessanta e settanta. Sono inoltre presenti alcuni appunti manoscritti e dattiloscritti di Anna Maria Granata.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
3 buste
Roberto Guiducci (Milano, 1923 – ivi, 1998) sociologo, intellettuale di spicco aderente al Psi, fondò la rivista “Ragionamenti” e fu direttore di “Passato e Presente” dal 1957 al 1960.
Il fondo è costituito da corrispondenza, in particolare tra Guiducci e i collaboratori di “Passato e Presente” durante la sua direzione: Alberto Caracciolo, Giampiero Carocci, Piero D’Angiolini, Franco Momigliano, Claudio Pavone, Alessandro Pizzorno.
Strumenti di corredo: fondo non ordinato
29 buste
Camille Huysmans (Bilzen, 1871 – Anversa, 1968), dirigente del Parti ouvrier beIge, fu segretario del Bureau socialiste international (1905-1921). Durante la Prima guerra mondiale mantenne in vita l’attività del Bsi in Olanda. Promosse e organizzò la Conferenza internazionale socialista di Stoccolma (1917). Dopo la Prima guerra mondiale fu ministro belga per la Cultura e l’Istruzione, sindaco di Anversa e deputato, nonché presidente della Camera dei deputati. Durante la Seconda guerra mondiale, occupato il Belgio dai tedeschi, emigrò a Londra prendendo parte al governo in esilio e ricoprendo anche l’incarico di segretario dell’Internazionale socialista. Dopo la guerra, rieletto deputato, fu primo ministro (1946-1947), ministro per le Colonie, presidente della Camera dei deputati e di nuovo sindaco di Anversa.
Il fondo Camille Huysmans – Bureau Socialiste International si compone di 4000 documenti suddivisi in 32 sezioni nazionali (Algeria, Argentina, Armenia, Australia, Austria, Belgio, Boemia, Bulgaria, Canada, Croazia, Danimarca, Egitto, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Porto Rico, Regno Unito, Romania, Russia, Serbia, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia, Turchia, Ungheria). Si tratta di positivi a stampa di microfilm integrati da qualche carta originale. Il fondo, conservato originariamente ad Anversa, è andato perduto.
Strumenti di corredo: inventario parziale
Alessandra Cristina Lavagnino (1947-), docente ed esperta di lingua e cultura cinese, nonché membro del Consiglio direttivo e Direttore di parte italiana dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano. Negli anni settanta ha raccolto e collezionato diversi manifesti cinesi, di cui 40 sono stati depositati presso Fondazione Feltrinelli.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
1 busta
Silvio Leonardi (Torino, 1914 – Milano, 1990) è stato dirigente industriale, dirigente sindacale, studioso di problemi economici, deputato e europarlamentare del Pci dal 1963. Dal 1957 al 1961 diresse il Centro studi e ricerche sulle strutture dell’economia italiana presso l’Istituto Giangiacomo Feltrinelli.
Il fondo Silvio Leonardi contiene documenti e ritagli stampa dell’Iri e del Fim tra il 1945 e il 1948.
Strumenti di corredo: fondo non ordinato
35 buste
Alfonso Leonetti (Andria, Bari, 1895 – Roma 1985), attivo fin dalla metà degli anni dieci nel movimento socialista in Puglia, sviluppò il suo impegno come giornalista per “Avanti!” (1918-1920) e per “L’Ordine nuovo”. Appartenente al gruppo torinese dei fondatori del Pcd’I, diresse “Il Lavoratore” e quindi fu il primo direttore de “l’Unità”. Esule in Francia, espulso dal partito nel 1930, in disaccordo con le organizzazioni trockiste non aderì alla IV Internazionale fondata nel 1938. Rientrato in Italia nel 1960, chiese ed ottenne di rientrare nel Pci (1962).
Il fondo Alfonso Leonetti è costituito da: lettere, documenti, ritagli stampa relativi al periodo dell’espulsione dal Pcd’I (1930) e dell’attività politica di Leonetti negli anni trenta in Francia; materiali e documenti per gli studi di Leonetti sul movimento operaio italiano e internazionale svolti tra gli anni cinquanta e gli anni settanta.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
14 raccoglitori
William James Linton (Londra, 1812 – New Haven, 1897), pittore e incisore, aderì al movimento cartista e alle correnti radicali inglesi. Le sue incisioni sono tra i lavori di più alta espressività nella stampa inglese tra anni cinquanta e sessanta dell’Ottocento. Emigrato negli Stati Uniti (1867), si schierò per l’abolizione della schiavitù e in difesa della Comune di Parigi.
Il fondo è suddiviso in cinque serie:
1. Corrispondenza ricevuta (1836-1886)
2. Corrispondenza inviata (1837-1887)
3. Corrispondenza di terzi a terzi (1874-1886)
4. Documenti di Linton (1828-1887)
5. Documenti di altri autori (1854-1881)
Strumenti di corredo: inventario online, fondo digitalizzato
13 raccoglitori
Mauro Macchi (Milano, 1818 – Roma, 1880), esponente democratico del Risorgimento italiano, fu, alla metà del secolo, tra i primi organizzatori delle Società operaie e tra i maggiori esponenti del mutualismo e del risparmio operaio.
Il fondo è organizzato in cinque serie:
1. Corrispondenza ricevuta (1830-1899)
2. Corrispondenza inviata (1843-1880)
3. Corrispondenza di terzi a terzi (1848-1907)
4. Scritti di Mauro Macchi (1841-1865)
5. Scritti di altri autori (1847-1880)
Strumenti di corredo: inventario online
13 buste
Fabrizio Maffi (San Zenone Po, 1868 – Cavi di Lavagna, 1955), medico, socialista, popolarissimo a Milano tra fine dell’Ottocento e primi del Novecento come il “medico dei poveri”, fu arrestato e processato con Filippo Turati per i fatti del maggio 1898. Terzinternazionalista, aderì al Pcd’l nel 1924, subì il confino e fu costretto a riparare in Svizzera per le persecuzioni fasciste. Fu eletto senatore per il Pci nel 1948.
Il fondo è suddiviso in dodici serie.
1. Corrispondenza (1909-1955)
2. Carte personali (1882-1945)
3. Incarichi universitari (1888-1918)
4. Incarichi sanitari (1893-1922)
5. Appunti e note di carattere medico-scientifico (1904-1950)
6. Confino politico e memorie (1926-1945)
7. Elezioni, attività politica e parlamentare (1900-1953)
8. Componimenti poetici e letterari (1888-1955)
9. Caricature (1887-1955)
10. Celebrazioni per l’84° compleanno di Fabrizio Maffi (1948-1952)
11. Morte di Fabrizio Maffi (1955-1971)
12. Altra documentazione (1914-1947)
Strumenti di corredo: inventario online
496 buste
Tomás Maldonado (Buenos Aires, 1922 – Milano, 2018), artista, accademico, teorico del design, designer e filosofo della tecnica, è stato direttore della Hochschule fur Gestaltung di Ulm e, successivamente, docente presso il DAMS di Bologna, dove ha introdotto il corso di progettazione ambientale, e presso il Politecnico di Milano, dove ha contribuito a fondare il primo dottorato di ricerca in Disegno industriale di tutta Italia. Tra i protagonisti dell’avanguardia artistica argentina degli anni quaranta e cinquanta, Maldonado ha contribuito alla fondazione e al rinnovamento di molteplici istituzioni di ricerca e di formazione nel disegno industriale in Sud America, Germania, Usa, India e Giappone. Autore di diversi saggi di rilevanza internazionale (in particolare si ricorda la sua prima opera: La speranza progettuale, Einaudi 1970), è stato un protagonista della vita culturale e del dibattito intellettuale della sinistra italiana. Il fondo conserva l’ampia ed eterogenea documentazione prodotta e raccolta da Maldonado nello svolgimento della sua attività scientifica, didattica, professionale e artistica. Il materiale è suddiviso in serie:
1. Corrispondenza (1949-2018)
2. Attività scientifica (1954-2018)
3. Attività artistica (1945-2018)
4. Attività professionale (1952-1993)
5. Documentazione personale
Strumenti di corredo: inventario online, fondo parzialmente digitalizzato, con percorsi tematici digitali
26 raccoglitori
Il fondo Marx-Engels è costituito da alcuni manoscritti di Karl Marx (Treviri, 5 maggio 1818 – Londra, 14 marzo 1883) e di Friedrich Engels (Barmen, 28 novembre 1820 – Londra, 5 agosto 1895), tra cui le lettere ad Arnold Ruge, appunti di lettura di Marx e le note di Engels per un saggio sull’esercito inglese. Sono inoltre conservati alcuni sviluppi da microfilm della corrispondenza di Marx e Engels con gli esponenti del movimento democratico e socialista in Italia tra il 1848 e il 1895, poi pubblicata nel volume Karl Marx-Friedrich Engels, Corrispondenza con gli italiani. 1848-1895, a cura di Giuseppe Del Bo, Feltrinelli, Milano 1964.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
3 buste
Giacomo Matteotti (Fratta Polesine, 1885 – Roma, 1924) è stato un politico, giornalista e antifascista italiano, segretario del Partito Socialista Unitario e deputato del Regno d’Italia nella XV, XVI e XVII legislatura. Fu assassinato da una squadra fascista il 10 giugno 1924 dopo aver contestato, alla Camera dei deputati, i risultati delle elezioni del 6 aprile 1924 denunciando brogli, violenze e soprusi dei fascisti. La raccolta conserva materiale riunito da Gianni Bosio in occasione dell’organizzazione di una mostra e di una pubblicazione per il 30° anniversario della morte di Matteotti e comprende: appunti di Matteotti per la tesi di laurea, appunti di Bosio e di Nenni, materiale fotografico e giornali concernenti Matteotti e il suo assassini. Il materiale è suddiviso in sei fascicoli:
1. Appunti di Giacomo Matteotti (1907?)
2. Materiale preparatorio per il volume “Contro il fascismo” (Edizioni Avanti!, Milano 1954)
3. Materiale per l’allestimento della mostra su Matteotti (1954): giornali (1912 – 1944)
4. Materiale per l’allestimento della mostra su Matteotti: documenti e fotografie (1922 – 1954)
5. Materiale per l’allestimento della mostra su Matteotti: fotografie (1922 – 1954)
6. Celebrazione del 30° anniversario dell’assassinio di Matteotti (1954?)
Strumenti di corredo: inventario online
3 buste
Gustav Mayer (1871-1948) fu un eminente storico del movimento operaio e del socialismo in Germania. Il fondo è costituito da 211 lettere.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
1 raccoglitore
Giuseppe Mazzini (Genova, 1805 – Pisa, 1872), teorico politico e sostenitore del repubblicanesimo, fu uno dei protagonisti del Risorgimento italiano.
Il fondo è costituito da lettere e documenti relativi all’attività letteraria e politica di Giuseppe Mazzini negli anni quaranta e nella seconda metà degli anni sessanta.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
1 raccoglitore
Giornalista e militante socialista dal 1892, fu direttore dell’«Avanti!», corrispondente del «Lavoro» e presidente della società editrice del quotidiano socialista «Il Popolo».
Il fondo comprende originali: corrispondenza, attestati, certificati azionari, curricula. Sono presenti anche fotocopie e trascrizioni di documenti manoscritti ottocenteschi.
Strumenti di corredo: fondo non ordinato
15 buste; 3 raccoglitori
Stefano Merli (Podenzana, 1925 – Bobbio, 1994). Militante socialista e storico del socialismo e del movimento operaio, docente alle Università di Venezia e di Siena, fu condirettore (con Luigi Cortesi) della “Rivista storica del socialismo” (1958-1967) e poi fondatore e direttore di “Classe” (1969-1981). Curò le opere di Rodolfo Morandi (Einaudi, Torino 1958-1961) e gli scritti di Raniero Panzieri (Einaudi, Torino 1982; Marsilio, 1986 e 1987; Biblioteca Franco Serantini, 1994), oltre ai documenti del Centro socialista interno nella clandestinità (Feltrinelli, Milano 1963) e alla riedizione anastatica dell”‘Avvenire dei lavoratori” (1944-1945), il giornale diretto da Ignazio Silone per il Psiup nell’esilio svizzero (Fondazione Anna Kuliscioff, Milano 1992). Studioso del sistema di fabbrica in Italia, la sua opera principale resta Capitalismo e proletariato di fabbrica, 1880-1900, La Nuova Italia, Firenze 1973, 2 voll.
Il fondo comprende documenti e lettere relativi alla stesura e alla cura delle opere di Raniero Panzieri, nonché un ricco fondo di trascrizioni di testimonianze registrate e di interviste sul movimento socialista in Italia nel Secondo dopoguerra, in particolare tra Ricostruzione e primi anni sessanta.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
10 buste
La collezione Movimenti democratici in Cina comprende materiale di natura varia (volantini, giornali murali, pubblicazioni clandestine) di tutti i principali gruppi di studenti, intellettuali, operai protagonisti del cosiddetto “Movimento di Piazza Tian’an Men” nella primavera 1989. Inoltre sono conservati nel fondo raccolte dei principali periodici informali di quel movimento; documentazione secondaria e una collezione delle principali riviste prodotte dal movimento del “Muro della Democrazia” (1978-1980).
La sezione dedicata alla vicenda di Tian’an Men è stata descritta nel “Quaderno” n. 43 Fondazione Feltrinelli Se io fossi il Governo: Documenti del movimento democratico cinese 1989, Milano 1993.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
1 buste
Il fondo Movimenti sociali e di controinformazione comprende documenti prodotti da Centri sociali e altri comitati e gruppi informali dell’area metropolitana milanese, aventi per oggetto la condizione sociale giovanile, l’indagine sociale sul territorio, la condizione urbana.
Strumenti di corredo: fondo non ordinato
6 buste
Il fondo Movimenti degli studenti a Milano comprende documenti, volantini giornali ciclostilati di varia provenienza, della fase iniziale e informale sia del movimento degli studenti universitari (Università Statale, Università cattolica del Sacro Cuore, Università Luigi Bocconi), sia del movimento degli studenti medi.
Strumenti di corredo: fondo non ordinato
158 buste
Fernando Murillo Viaña (1914 – 2006), giornalista e militante comunista cileno, nel 1971 addetto culturale dell’Ambasciata cilena in Vietnam, dopo il golpe del 1973 fu costretto all’esilio prima in Italia poi in Spagna.
Il fondo comprende bollettini, documenti, corrispondenza, manifesti, ritagli stampa relativi alla situazione sociale e politica del governo di Unidad Popular (1970-1973) e nella prima fase della dittatura di Augusto José Ramón Pinochet Ugarte (1915-2006). La documentazione è suddivisa in sei serie:
1. Cile, paese andino – I cileni (1983)
2. Salvador Allende e il suo tempo: dal Fronte del Popolo all’Unidad Popular (1952-1973)
3. Il Cile sotto il governo militare (1973-1989)
4. I partiti politici cileni (1964-1984)
5. I cambiamenti nella vita politica cilena dall’11 marzo 1981. Lo sviluppo della lotta di classe (1981-1991)
6. I metodi repressivi del governo militare e violazione dei diritti umani (1976-1987)
Strumenti di corredo: inventario
3 buste
Luigi Musini (Busseto, 1843 – Parma, 1903) fu medico, giornalista e uomo politico, aderente al socialismo riformista.
Il fondo è suddiviso in quattro serie:
1. Corrispondenza (1866-1908)
2. Memorie personali (post 1947)
3. Attività politica (1882-1909)
4. Documenti di Nullo Musini (1908-1949)
Strumenti di corredo: inventario online
58 buste; 17 raccoglitori
La raccolta fu creata dall’Istituto Giangiacomo Feltrinelli alla fine degli anni sessanta e nei primi anni settanta grazie a un prolungato lavoro di reperimento attraverso privati, singoli militanti, in alcuni casi gruppi politici che fecero giungere in copia i documenti stilati dalle rispettive direzioni nazionali o locali. Comprende inoltre materiale inerente attività sociale, di controinformazione, di gruppi di rappresentanza d’azienda, di fabbrica o di quartiere, di esperienze autorganizzate di lotta a carattere nazionale o locale.
Il fondo è suddiviso in quattordici serie:
1. Gruppi a tendenza operaista (1963-1974)
2. Gruppi anarchici (1967-1977)
3. Gruppi di tendenza trockista (1955-1982)
4. Gruppi di tendenza bordighista (1951-1979)
5. Gruppi marxisti-Ieninisti (1966-1980)
6. Gruppi locali a carattere di organizzazione complessiva (1963-1977)
7. Organizzazioni politiche a carattere nazionale (1967-1981)
8. Gruppi dell’area dell’Autonomia (1970-1980)
9. Organizzazioni e tendenze a carattere vario (1965-1981)
10. Movimento studentesco Università di Milano-Movimento lavoratori per il socialismo (1965-1977)
11. Movimento degli studenti medi (1966-1980)
12. Movimento dei lavoratori-studenti (1965-1977)
13. Movimento degli insegnanti (1967-1979)
14. Movimenti ed organismi nelle fabbriche (1968-1975)
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
6 buste
Maffeo Pantaleoni (Frascati, 1857 – Milano, 1924) fu tra i più noti e apprezzati economisti italiani tra Otto e Novecento.
Il fondo comprende note, appunti e schede di lavoro relativi ai corsi universitari di economia politica tenuti da Pantaleoni negli anni dieci alla Regia Università di Roma, e ai suoi interventi su questioni di politica economica del governo italiano tra Prima guerra mondiale e primi anni venti.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
16 buste
Raniero Panzieri (Roma, 1921 – Torino, 1964), militante e politico socialista, diresse nel 1946 la rivista teorica dell’allora Psiup (“Socialismo”), nonché la sezione economica dell’Istituto di studi socialisti. Incaricato di Filosofia del diritto all’Università di Messina, promosse nel 1956 la fondazione dell’Istituto Rodolfo Morandi e diresse poi il periodico di cultura politica del Psi “Mondo operaio” (1957-1958). Nel 1959, allontanato dalla direzione del partito, si trasferì a Torino, dove lavorò nella redazione della casa editrice Einaudi e promosse la rivista di ricerca teorica e sociologica “Quaderni rossi”, rinnovatrice del marxismo italiano in senso “operaista”.
Il fondo è suddiviso in tre serie:
1. Carte Raniero Panzieri (1940-1964)
2. «Quaderni Rossi» (1959-1967)
3. Istituto Rodolfo Morandi (bb. 7, 1956-1969)
Strumenti di corredo: inventario parziale
8 raccoglitori
Il fondo Partito comunista italiano nella Resistenza comprende rapporti di comitati federali, volantini, decreti dei Comitati di Liberazione Nazionale della Lombardia, del Friuli, dell’Emilia, del Piemonte, della Liguria e del Comitato di Liberazione Nazionale dell’Alta Italia.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
23 buste
Il fondo Partito Comunista Italiano-Federazione milanese comprende atti congressuali (congressi provinciali del 1954, 1956, 1959, 1962, 1969), relazioni della segreteria, atti di convegno delle grandi fabbriche (1951 e 1955) e della Sezione Stampa e propaganda (1949, 1950, 1955, 1963) nonché dei congressi dell’Associazione Amici de l’Unità (1951, 1953, 1954, 1955).
Strumenti di corredo: inventario online, fondo digitalizzato con percorsi tematici digitali
2 buste
Costantin Pecqueur (Arleux, 1801 – Saint-Leu-Taverny, 1887), economista, dapprima vicino ai circoli sansimoniani poi a quelli fourieriani, nel 1848 fu coordinatore della Commissione sugli Ateliers Nationaux della Repubblica e sottobibliotecario dell’Assemblea nazionale. Nel 1849 fondò il periodico “Salut du peuple”. Privato del posto in seguito al colpo di stato di Luigi Bonaparte, dal 1852 si ritirò dalla vita pubblica.
Il fondo è suddiviso in quattro serie:
1. Corrispondenza ricevuta (1830-1882)
2. Corrispondenza inviata (1838-1871)
3. Corrispondenza di terzi a terzi (1838-1909)
4. Documenti (1833-1875)
Strumenti di corredo: inventario online
25 buste
La raccolta si è costituita agli inizi del 1985 e ha avuto Jiri Pelikan come garante dell’iniziativa. Nello stesso anno si è arricchita con la donazione Paolo Basevi, corrispondente dell’Ansa, che comprende materiali di notevole rarità: documenti, manifesti, volantini distribuiti nei giorni dell’invasione della Cecoslovacchia da parte delle truppe del Patto di Varsavia. In particolare, si segnalano documenti del sindacato, mozioni delle assemblee studentesche, manifesti dei comitati di fabbrica e infine l’archivio completo dell’Ansa (ritagli di giornale, flash d’agenzia, lettere).
A questo primo nucleo si è aggiunta nel 1986-87 la donazione del professor Gianlorenzo Pacini, slavista, e successivamente quelle del professor Eduard Glodstiicker, uno dei massimi esponenti del dissenso cecoslovacco, e di altri studiosi come Karel Bartosek, storico emigrato in Francia, direttore della rivista “La Nouvelle Alternative”.
Inizialmente rivolto alla documentazione della Primavera di Praga, il fondo si è esteso anche alle successive esperienze dell’opposizione, con particolare riferimento a “Charta 77”.
Strumenti di corredo: fondo non ordinato
3 buste
Il fondo Resistenza italiana comprende materiali e documenti di varia provenienza, espressi dalle forze politiche e militari della Resistenza, nonché alcuni fascicoli di documenti della Repubblica sociale italiana relativi all’attività di gruppi partigiani.
Strumenti di corredo: fondo non ordinato
27 buste, 4 registri
Rinaldo Rigola (Biella, 1868 – Milano 1954), deputato socialista della corrente riformista, entrò alla Camera nel 1900. Fu tra i promotori della Confederazione generale del lavoro, di cui fu il primo segretario dal 1906 al 1914. Dopo la guerra fondò il mensile «I problemi del lavoro» (1918-1922), interrotto e ripreso in una seconda serie dal 1927 al 1940.
Il fondo Rinaldo Rigola è organizzato in dieci serie:
1. Corrispondenza – Corrispondenza generale (1891-1944)
2. Corrispondenza – Corrispondenti biellesi (1900-1945)
3. Documenti in ordine cronologico (1906-1935)
4. Documenti in ordine alfabetico (1884-1937)
5. Documenti minori (1865-1928)
6. Articoli vari (1904-1928)
7. Ufficio internazionale del lavoro. Tempo libero – Utilisations des loisirs (1912-1928)
8. Documenti vari inerenti alla rivista «I problemi del lavoro» (1901-1940)
9. «I problemi del lavoro» e varie (1864-1977)
10. Registri e volumi (1929-1940)
Strumenti di corredo: inventario online
2 buste
Aldo Romano (Napoli, 1909 – Roma, 1975). Storico del socialismo italiano e del movimento operaio italiano dell’Ottocento.
Il fondo raccoglie corrispondenza, testi manoscritti, ritagli stampa, documentazione su Carlo Pisacane e sulle ricerche svolte da Romano.
Strumenti di corredo: fondo non ordinato
30 buste
Ruggiero Romano (Fermo, 1924 – Parigi, 2002), storico dell’economia, ha diretto la Storia d’Italia Einaudi (con Corrado Vivanti) e l’Enciclopedia Einaudi.
Il fondo è organizzato in quattro serie:
1. Corrispondenza (1970-1995)
2. Corsi (1951-1989)
3. Grandi opere (1965-1991)
4. Studi (1957-1997)
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
7 buste
Il fondo Gaetano Salvemini (Molfetta, 1873 – Sorrento, 1957) contiene appunti di lavoro, ritagli stampa, lettere e articoli di Gaetano Salvemini relativi alla situazione politica italiana con particolare attenzione nei confronti della questione cattolica nell’Italia del Secondo dopoguerra.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
La Collezione è stata creata da Alberto Sandretti (Sesto San Giovanni, 1933 – Milano, 2019), intermediario e imprenditore con una lunga esperienza di lavoro in Unione Sovietica, comprende oltre 4000 manifesti di propaganda e cinematografici che coprono la storia dell’URSS dalla Rivoluzione di Ottobre alla fine dello Stato sovietico nel 1991, unitamente a 10.000 cartoline illustrate dal XIX al XXI secolo, la maggior parte risalente al periodo sovietico.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
230 buste, 18 album
Pietro Secchia (Occhieppo Superiore, Biella, 1903 – Roma, 1973), militante comunista, comandante partigiano, dirigente politico, senatore, studioso e pubblicista.
Il Fondo conserva documentazione prodotta e raccolta da Secchia soprattutto a partire dagli anni del secondo dopoguerra e consiste in: corrispondenza, discorsi, relazioni di viaggio, rapporti e interventi in sede di partito, quaderni, scritti editi e inediti, fotografie, raccolte documentarie e materiale preparatorio di ricerche e pubblicazioni. La documentazione è suddivisa in sette serie:
1. Corrispondenza (1952-1973)
2. Quaderni, agende e documenti personali (1929-1973)
3. Viaggi all’estero (1955-1972)
4. Discorsi, interventi, articoli (1945-1973)
5. Materiali di ricerca e di lavoro (1921-1973)
6. Istituto di Storia del Movimento di Liberazione in Italia – INSMLI (1961-1973)
7. Fotografie (fine ‘800-1971)
Strumenti di corredo: inventario online, fondo parzialmente digitalizzato con percorsi tematici digitali
32 buste, 8 raccoglitori
Il fondo Solidarność è costituito da giornali e riviste del periodo 1980-1981, ovvero della prima fase del movimento Solidarność e da documenti relativi ai movimenti di opposizione tra il 1976 e il 1979. Nel fondo Solidarność sono conservati i materiali successivi al Colpo di Stato del dicembre 1981, nonché i materiai prodotti dal Comitato italiano di solidarietà con Solidarność.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
10 buste
Collezione di materiale eterogeneo a stampa concernente partiti politici, sindacati, commissioni, comitati e mobilitazioni di operai e lavoratori spagnoli durante gli anni del franchismo.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
Collezione di manifesti cinesi, albanesi, organismi internazionali e nuova sinistra italiana donata dal giornalista Gualtiero Strano.
Strumenti di corredo: collezione non ordinata
6 buste
Ete Stucchi, giornalista, fu redattore del periodico partigiano “La Stella Alpina” di Borgosesia.
Il fondo contiene lettere, fotografie, carte geografiche, documenti e il dattiloscritto di una ricerca condotta da Stucchi sulla Resistenza in Valsesia (Vallate ribelli), nonché le trascrizioni di testimonianze orali, le schede biografiche dei caduti, le carte militari riferite alle azioni descritte nel testo della ricerca.
Strumenti di corredo: fondo non ordinato
123 buste
Paolo Sylos Labini (Roma, 1920 – ivi, 2005) è stato uno tra i più influenti e autorevoli economisti della seconda metà del Novecento in Italia.
Il fondo contiene carteggi con la comunità scientifica e accademica, scritti economici e politici, rassegna stampa, testimonianza dell’attività dello studioso dagli anni Cinquanta fino alla morte. La documentazione è suddivisa in sei serie:
1. Corrispondenza (1945-2007)
2. Documenti personali (1932-1978)
3. Attività accademica, scientifica e pubblicazioni (1944-2007)
4. Attività professionale, consulenze, commissioni e comitati scientifici (1949-2005)
5. Attività politica, impegno civile (1962-2005)
6. Ritagli e materiale sparso (1951-2005)
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
870 buste
Angelo Tasca (Moretta, 1892 – Parigi, 1960), uomo politico e intellettuale, fu dirigente della Federazione giovanile socialista e poi della Federazione del Psi di Torino negli anni dieci, fondò, con Gramsci, Terracini e Togliatti, il settimanale “L’Ordine nuovo” (1919-1920). Nel 1919-1920 fu segretario della Camera del Lavoro di Torino e nel 1921 fu tra i fondatori del Pcd’I, dal quale venne espulso nel 1929. Emigrato in Francia, lavorò come saggista e giornalista, ricoprendo il ruolo di redattore capo per il giornale “Monde” di Henri Barbusse e poi curando una rubrica di politica estera sul quotidiano “Le Populaire” di Leon Blum. Successivamente all’occupazione tedesca di Parigi, si spostò a Vichy, dove lavorò come funzionario al Ministero della propaganda del governo collaborazionista di Pétain, ma aiutando clandestinamente la resistenza belga. Il fondo è costituito da centinaia di dossiers di ritagli stampa, migliaia di pagine di note e di appunti, più di 150 quaderni di riflessioni autobiografiche e politiche, da una ricchissima corrispondenza e da manoscritti e dattiloscritti di saggi e articoli ancora inediti. La documentazione è suddivisa in sette serie:
1. Documenti (1790-1957)
2. Quaderni (1927-1960)
3. PCI-PSI (1918-1940)
4. Corrispondenza (1901-1958)
5. Pci-Psi (1918-1940)
6. Carte Jacques Mesnil (1872-1932)
7. Processo Rosselli (1937-1948)
Strumenti di corredo: inventario online, fondo parzialmente digitalizzato con percorsi tematici digitali
4 buste
Pietro Tresso (Magré di Schio, 1893 – Queyrriér, 1943). Socialista massimalista, fu tra i fondatori del Ped’I, redattore de “Il Sindacato rosso” a Milano e direttore de “La Lotta comunista”, organo della federazione vicentina.
Il fondo è costituito da lettere, documenti, e ritagli stampa. È presente una ricca documentazione relativa alla sua morte, il diario del suo periodo di prigionia (1942-1943) e le lettere di testimonianza e di memoria di figure di rilievo del movimento socialista e comunista italiano e francese tra cui si segnalano: Pierre Frank, Pierre Naville, Giuseppe Saragat, Pietro Secchia, Ignazio Silone.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza
1 raccoglitore
Filippo Turati (Canzo, 1857 – Parigi, 1932), deputato, giornalista e protagonista del socialismo italiano, fu tra i fondatori del Partito Socialista dei Lavoratori Italiani. Il fondo conserva corrispondenza in originale e fotocopia.
Strumenti di corredo: fondo ordinato
96 buste
Leo Valiani (Fiume, 1909 – Milano, 1999). Storico, senatore a vita dal 1980, decano del Comitato Scientifico della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli fin dalla sua costituzione. Collaboratore del “Corriere della Sera”, della “Rivista storica italiana” e della “Nuova Antologia”.
Il fondo è suddiviso in due serie:
1. Documenti (1943-1998)
2. Corrispondenza (1938-1999)
Strumenti di corredo: inventario online
2 buste
Eugène-Louis Varlin (Claye-Souilly, 1839 – Paris, 1871). Operaio, militante socialista fu tra i promotori della sezione francese della Prima Internazionale. Membro della Comune parigina, venne fucilato a Parigi il 28 maggio 1871.
Il fondo si suddivide in quattro serie:
1. Corrispondenza ricevuta (1867-1868)
2. Corrispondenza inviata (1868)
3. Corrispondenza di terzi a terzi (1848-1870)
4. Documenti (1866-1870)
Strumenti di corredo: inventario online
1 busta
Arturo Vella (Caltagirone, 1886 – Roma, 1943), militante socialista, fu dirigente della Federazione giovanile socialista e direttore del periodico ufficiale della Fgs “L’Avanguardia” (1907-1914).
Il fondo è costituito da lettere e documenti sulle vicende interne del Partito socialista italiano tra Prima guerra mondiale e anni venti. In particolare, è da segnalare il testo del diario tenuto da Vella nel periodo 1916-1917.
Strumenti di corredo: elenco di consistenza