Di cosa parliamo?
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, in occasione della dodicesima edizione di BookCity Milano, la manifestazione dedicata al libro e alla lettura, propone incontri e riflessioni nella sua sede di Viale Pasubio 5 e in altri spazi della città.
Il recente Premio Nobel per l’Economia assegnato a Claudia Goldin per la sue ricerche sulle discriminazioni salariali contro le donne rilancia la riflessione sul loro ruolo nella società contemporanea. È questo del resto uno dei temi centrali del Premio Inge Feltrinelli, che a BCM2023 porta l’analisi di Emanuela Abbatecola sulle violenze delle donne nei luoghi di lavoro e sulle loro pratiche di resistenza.
Il tema ritorna nelle riflessioni di Rita Querzé su donne e lavoro, di Ambra Redaelli sul quiet quitting, di Camilla Gaiaschi su cosa significhi essere scienziate. Forse è arrivato il momento di usare parole d’ordine come “coraggio” e “felicità”, come suggeriscono Silvia Zanella e Annalisa Galardi.
Ma non è ovviamente solo un problema di lavoro.
Ci sono prima di tutto i corpi, come ricordano Adriana Cavarero con la sua riflessione sulla maternità, ma anche i “corpi ribelli” di Giulia Paganelli e i “corpi queer” di Elisabetta Roncati.
C’è il nodo del linguaggio, affrontato sul versante della discriminazione dalla giurista Marilisa D’Amico e su quello dell’appropriazione culturale dal critico e saggista tedesco Jens Balzer.
C’è la tragedia della violenza, praticata di “mangiafemmine” raccontati da Giulio Cavalli.
Serve una nuova consapevolezza: non a caso discutiamo sempre più spesso e accanitamente di consenso, come nel saggio di Lilli Gruber e nel romanzo di Michela Marzano.
Partecipano
Su tutti questi temi, il messaggio più forte e chiaro viene dalle lotte delle donne in Iran dopo l’uccisione di Mahsa Amini: ne parleranno, tra le altre, Alessia Piperno, Sarah Hejazi, Faezeh Mardani, Barbara Stefanelli, Anna Prouse ed Elisa Puricelli Guerra.
In risposta ai cambiamenti che stanno interessando il mercato dell’editoria e della produzione di contenuti, Fondazione G. Feltrinelli presenta un Rapporto sul futuro dell’editoria che possa agire come dispositivo di ricerca e sviluppo a supporto del Gruppo Editoriale.
Discutiamo inoltre la testimonianza di Gloria de la Fuente sul golpe in Cile, cinquant’anni dopo, con l’opera Cile, un popolo in movimento.